Un defibrillatore semiautomatico o automatico esterno (DAE) dislocato sul territorio può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco. Se c’è un defibrillatore nelle vicinanze, la percentuale di sopravvivenza da arresto cardiaco può arrivare anche al 70%. Il tempo trascorso prima della defibrillazione è il più importante fattore determinante per la sopravvivenza dopo l’arresto cardiaco. In una situazione di emergenza, la confusione può essere paralizzante. Non basta sapere come funzionano i defibrillatori, bisogna trovarne uno. Se c’è un defibrillatore nelle vicinanze, lo si trova e lo si usa tempestivamente, e le percentuali di sopravvivenza possono arrivare fino al 90%.
Dal decreto del 18 marzo 2011:
«La diffusione graduale ma capillare dei defibrillatori semiautomatici esterni deve avvenire mediante una distribuzione strategica in modo tale da costituire una rete di defibrillatori in grado di favorire la defibrillazione entro quattro/cinque minuti dall’arresto cardiaco. In particolare, sono da collocare in luoghi di aggregazione cittadina e di grande frequentazione o ad alto afflusso turistico, in strutture dove si registra un grande afflusso di pubblico […] tenendo conto comunque della distanza dalle sedi del sistema di emergenza.»

E ancora:
«Va pertanto valutata l’opportunità di dotare di defibrillatori semiautomatici esterni i seguenti luoghi e le seguenti strutture:

• luoghi in cui si pratica attività sanitaria e socio-sanitaria;
• luoghi in cui si pratica attività ricreativa ludica, sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico;
• auditorium, cinema, teatri, parchi divertimento, discoteche, sale gioco e strutture ricreative, stadi, centri sportivi; luoghi dove vi è presenza di elevati flussi di persone;
• grandi e piccoli scali per mezzi di trasporto e strutture industriali; luoghi che richiamano un’alta affluenza di persone;

È quindi necessario:

• rendere capillare la diffusione dei DAE, vista la molteplicità dei luoghi interessati;
• aumentare la consapevolezza della loro efficacia nella popolazione;
• individuare punti strategici in collaborazione con il piano locale d’emergenza;
• privilegiare gli interlocutori che dimostrano sensibilità ed attenzione;

Il Circolo Velico Azimuth Associazione Sportiva Dilettantistica è ospitato all’interno del Sun Bay Beach Camping situato nel quartiere di San Vito in Taranto, quartiere ben distante da presidi ospedalieri e da postazioni di pronto soccorso! Per questo chiediamo un aiuto per cardio-proteggere il nostro impianto.

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